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ILCCI a Campione d’Italia: come funziona l’Imposta Locale sul Consumo e quando si applica (vs IVA)

Updated:  at  06:46 PM

Introduzione

Dal 1° gennaio 2020 Campione d’Italia adotta l’ILCCI – Imposta Locale sul Consumo – che sostituisce l’IVA all’interno dell’enclave, mantenendo però l’integrazione nel territorio doganale UE. Con aliquote allineate all’IVA svizzera (8,1 % standard) e regime monofase, l’ILCCI offre alle imprese locali un vantaggio competitivo e una burocrazia semplificata. Questa guida spiega quando si applica l’ILCCI, come si calcola e quali opportunità crea per attività tradizionali e digitali.


1 Cos’è l’ILCCI e perché esiste


2 Ambito di applicazione

OperazioneILCCIIVA
Vendita di beni/servizi a consumatori finali dentro CampioneNo
Importazioni di beni a Campione da UE/extra-UE (pagata in dogana)No
Vendite da Campione verso Italia o esteroNo (esportazione)Cliente versa IVA all’import

Definizione di consumatore finale
Qualsiasi soggetto che acquista a Campione per scopi non professionali. Le operazioni B2B tra imprese locali, invece, non scontano l’imposta.


3 Aliquote e calcolo

Esempio
Un ristorante emette conto da 100 € → ILCCI 3,8 € → totale cliente 103,8 €.
L’esercente versa l’imposta riscossa in dichiarazione annuale entro il 30 giugno dell’anno successivo.


4 ILCCI vs IVA: focus sui business digitali

4.1 Software e servizi online

4.2 E-commerce di beni fisici

ScenarioImposta applicataNote operative
Cliente compra in negozio a CampioneILCCIPrezzo competitivo vs IVA 22 %
Spedizione da Campione → RomaNessuna in partenzaCorriere incassa IVA italiana al cliente
Import UE → CampioneCliente paga ILCCI in doganaNessun dazio su merce UE

Per gli store online con magazzino a Campione, il regime extra-IVA consente di pubblicare listini netti e gestire l’IVA del paese di destinazione via IOSS, migliorando la customer experience.


5 Vantaggi e criticità

Vantaggi

  1. Prezzi al dettaglio più bassi (aliquota 8,1 % vs 22 %).
  2. Meno adempimenti: un solo versamento annuo.
  3. Cash-flow favorevole su import da extra-UE (niente IVA anticipata).

Criticità

  1. Nessun meccanismo di detrazione: l’ILCCI pagata sugli acquisti non si recupera.
  2. Necessità di gestire correttamente le prove di esportazione per vendite verso l’Italia/UE.
  3. Aggiornamenti frequenti delle aliquote (adeguamento all’IVA svizzera).

Conclusione

L’ILCCI rende Campione d’Italia un territorio fiscalmente attrattivo, specialmente per retail, hospitality ed e-commerce ad alto margine. Con un’aliquota ridotta e burocrazia semplificata, le imprese possono praticare prezzi convenienti e liberare liquidità. Chi avvia o trasferisce un business nell’enclave dovrà però padroneggiare le regole di esportazione, distinguere correttamente quando applicare ILCCI o IVA e mantenersi aggiornato sulle variazioni normative.


Fonti normative


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